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giovedì 26 maggio 2016

Insider Report: Cosa si sa esattamente di Xbox Next, nome in codice Skorpio


Il 25 maggio 2016 sarà ricordato da tutti, soprattutto i fanboy Sony, come il "giorno del giudizio" videoludico. Attorno alle 16:00 ore italiane il blogger-giornalista Brad Sams via Thurrot.com ha avviato una diretta Live su YouTube riportando alcune succose informazioni riguardo il brand Xbox e del suo futuro.

Nulla di nuovo per chi mi segue, in quanto già nel "lontano" 2 maggio avevo dato una ricca anticipazione di quello che sarebbe avvenuto all'interno del Team Xbox, dei progetti legati a Xbox e, cosa più interessante, su Xbox Next, ossia il successore di Xbox One.

Il leak del sottoscritto ha avuto risonanza su tutti i principali portali e giustamente è stato trattato con un po' di scetticismo, soprattutto per le prestazioni di quella che sarà Xbox Two (chiamatela come volete) che, come svelato dalla mia fonte, sarebbe di circa 4-5 volte PS4 Neo (con dati relativi all'articolo precedente snocciolati dal DF e altri portali, con Neo data a non più di 2.5 TFLOPS).

Ma ieri il fulmine a ciel sereno: da Brad Sams a molti altri siti specializzati sono arrivate "stranamente" conferme da diverse fonti (tutte ritenute attendibili) che confermano quanto anticipato 24 giorni fa: una revisione di Xbox One con modello Slim e un nuovo hardware assai più potente previsto per il prossimo anno. E se tre indizi fanno una prova... qualcosa di pur vero ci sarà! Inoltre secondo un ultimo report, riportato da Polygon, la nuova Xbox avrà una potenza di poco più di 6 TFLOPS, meno dei 10TFLOPS tanto sbandierati da me.



Per questo motivo ho deciso di contattare la mia fonte interna chiedendo un po' di lumi sulla fantomatica Xbox Two ed ecco cosa è emerso... (vi riporto lo scambio di battute con "Tom", nome fittizio ovviamente per preservare il suo anonimato).

X-Rays: "Ciao caro, volevo innanzitutto ringraziarti per quello che hai fatto e per quante info mi hai fornito un mesetto scarso fa, come avrai letto in giro sono arrivate conferme da più parti, e questo non fa che aumentare la stima nei tuoi confronti. Sapevo che non mi avresti deluso anche se mi hai esposto ad un rischio enorme, credo che avrai letto in giro cosa si è detto sul mio conto!"

Tom: "Ehilà, figurati, io ti ho inviato, come al mio solito appena mi è possibile, solo alcune informazioni che ho avuto modo di vedere in anteprima. Informazioni riservate che ti ho inoltrato in esclusiva. Mi fa piacere che molte delle cose rivelate si siano "confermate", ma come ti dicevo non è stato facile reperire un mese fa dati chiari, in quanto molte slide erano mischiate con i progetti legati ad NX e ho fatto un po' fatica a ricongiungere quelle relative a Xbox Next. Inoltre il lavoro di ricostruzione è stato difficoltoso soprattutto perchè quando si portano avanti nuovi progetti spesso le compagnie onde evitare leak riempiono slide e documenti di nomi impossibili e difficili da decifrare: sono veri e propri report crittografati. Inoltre, come ben saprai, non sono un tecnico nè un appassionato e quando si parla di specifiche o tecnicismi vari ci capisco ben poco."

X-Rays: "Resta il fatto che sei andato molto vicino sia per il reveal della nuova console e della slim, possibilmente per questo E3, sia per l'arrivo di Next per il prossimo anno e, cosa più importante, sulle potenzialità della console. O almeno questo è quello che riportano altre fonti, quindi o ci state prendendo tutti in giro o sotto sotto qualcosa c'è..."

Tom: (ride)... "Beh, ripeto, non è stato facile ricostruire la documentazione di Xbox Next, e ora capisco anche cosa fosse il nomignolo Skorpio.... sentii, come ti avevo detto, di una chiacchierata tra Spencer e del suo Team di ripartire con un "reboot" di Xbox, perchè ormai è cosa nota che One non può più riprendere PS4 in vendite, grazie anche all'immagine ormai segnata dell'attuale modello".

X-Rays: "Sì, ho riportato tutto nel precedente articolo, e sembra che la strada intrapresa sia davvero questa. Ieri però sono pervenute notizie importanti anche su Xbox Portable, il supporto a Oculus Rift e una rivisitazione del controller di One. Puoi confermare o hai novità rilevanti per caso?"

Tom: "Guarda, ad essere sincero l'unica cosa che so, dato che ho avuto modo di leggere la reportistica di Microsoft, è che il Team, con l'approvazione di Nadella, non voglia solo costituire un ecosistema unificato sotto Windows 10, ma anche portare il brand Xbox su più dispositivi. Ora non sono a conoscenza di modelli ulteriori, oltre alla Slim e Xbox Next, quindi non posso nè confermare nè smentire i rumor di ieri, tuttavia sono sicuro che Microsoft voglia estendere il marchio ad altri dispositivi e reputo fattibile l'ipotesi di vedere una Xbox portatile dedicata ai media come una sorta di Apple TV, definiamola anche Xbox Mini o Xbox TV, una maggiore integrazione tra PC e Xbox (la UI di One in arrivo su PC con l'aggiornamento estivo)".



X-Rays: "Potresti spiegare meglio la situazione? Così non mi è molto chiara".

Tom: "In sintesi avere Xbox a tutto tondo, in base alle esigenze del cliente. Non ti interessano i videogiochi ma sei appassionato di film e app? Ecco Xbox Mini, dispositivo che puoi portare ovunque e collegare ovunque. Sei appassionato di videogiochi? Ecco la più economia delle Xbox, Xbox Slim. Vuoi portare con te l'esperienza Xbox mediatica in un device ultra compatto? Ecco Xbox Cast, una chiavetta adibita unicamente allo streaming tipo Chromcast. Siete hardcore gamer e per voi la potenza è tutto? Ecco Xbox Next. Siete abituati unicamente a giocare su PC e non volete tra i piedi una Xbox? Ecco che le esclusive future Xbox saranno disponibili su Windows Store. Odiate il complicato mondo PC e volete giocare solo su console? Nessun problema, lo store unificato vi permetterà di giocare alla libreria PC su Xbox, nella maggior parte dei titoli almeno".

X-Rays: "Il tutto quindi sulla ormai chiara uniformità di sistemi sotto un unico SO, dico bene?"

Tom: "Sì, non ci saranno differenze di trattamento tra PC e Xbox, Microsoft non vuole più guerre intestine e vede i dispositivi come una grossa famiglia, tutto ciò che è Microsoft  è dunque PC e Xbox, senza distinzione. Preparatevi a vedere anche alcuni porting su PC come Gears of War 4 o ReCore. Più tutti i futuri titoli che saranno annunciati all'E3 saranno nel doppio formato PC-Xbox. Store unico, cross-buy e cross-play saranno punti focali della conferenza di giugno. Ancora non so molto su come verrà gestita la situazione legata al Live..."

X-Rays: "Passiamo a Xbox Next e una domanda su una One più potente, cosa mi sai dire?"

Tom: "Xbox Next è una nuova console, a tutti gli effetti. Xbox One più potente assolutamente no, e se intendono Xbox One Slim, vedi l'architettura sarà la medesima di One, più efficiente sotto il profilo energetico, meno calore ma stesse capacità tecniche. Rivisitazione della porta HDMI che disporrà della versione 2.0, ma solo per i media a 4K".

X-Rays: "Xbox Next, mi chiedono prezzi e se esisteranno versioni differenti, qualche speculazione?"

Tom: "Xbox Next sarà all'avanguardia e leggendo in giro posso dirti che esisteranno tra i due e i tre modelli della stessa console, che cambierà leggermente in specifiche e modularità, anche se questa cosa non è stata ancora decisa e tutto può cambiare nel disegno finale. Xbox Next potrebbe arrivare in formato economico, uno pro e uno top. Differenze prestazionali e quindi di prezzo e contenuti nel bundle. I modelli core avranno periferiche "di base" mentre Pro e Top avranno periferiche Elite incluse nella confezione. Xbox Two sarà modulare, ma solo nella versione top di gamma, per modulare intendo che si potranno inserire expansion-cards che ne aumenteranno le caratteristiche per essere un hardware attuale anche a distanza di tre anni dal lancio.



X-Rays: "Quindi Xbox si fermerà a Xbox Next?"

Tom: "Se l'iniziativa decollerà, e se verrà confermata questa roadmap, Microsoft intende realizzare modelli aggiornati e upgradabili ogni 4-5 anni dal lancio. Molto dipenderà dalle vendite ma vedremo una Microsoft molto aggressiva e competitiva: vogliono Xbox al centro del "salotto" di casa come sistema di intrattenimento a trecentosessanta gradi, e un dispositivo perfetto a metà strada tra un PC, un media center e una console, anche assai potente. E più prodotti riesci a fornire maggiore sarà la possibilità di avere successo, da device economici a quelli top, ma tutti che integrano le stesse funzionalità".

X-Rays: "Interessante.... ma metti che il prossimo anno decido di acquistare Xbox Next, i miei giochi digitali e fisici acquistati su One, cosa sarà di loro?"

Tom: (ride, e anche molto)..."Dai, come se non lo sapessi! Grazie a retrocompatibilità sia indietro che in avanti tutti i nuovi dispositivi (inclusa One) potranno avviare software dell store o in formato fisico. Non ci saranno differenziazioni se non nelle performance dei giochi (e del multitasking): tutto sarà gestito via software che, pensato per il top di gamma, andrà scalando anche per i device più vecchi e meno performanti, garantendo una compatibilità al 100%. Non sarà necessario nessun intervento come patch o fix, tutto sarà incluso nel pacchetto originale. Se hai hardware top avrai abilitate (senza che l'utente debba metterci mano) tutte le feature grafiche, se hai One o il modello di Next meno potente, nessuna paura, il gioco gira ma con risoluzione inferiore, o meno frame, o meno filtri. Il tutto in automatico. One in questo senso ha fatto da apripista, ricordi il future proof? Era indicato proprio per questo...".

X-Rays: "Volevo essere sicuro, scusa! Quindi in parole povere la differenza sta nel software, poichè qualunque gioco girerà sempre e comunque su tutti i sistemi. Compresi i titoli Xbox 360?".

Tom: "Ovvio!".

X-Rays: "Prezzi?".

Tom: "Non ho avuto modo nè di sentire voci nè di vedere documentazione in merito. Quindi qualsiasi cosa ti dicessi sarebbe non corretta".

X-Rays: "Capisco... ma ora passiamo alla domanda clou: quanto sarà potente effettivamente Xbox Next, presupponiamo il modello top? Secondo fonti di Polygon la Xbox Two vanterebbe poco più di 6 TFLOPS".

Tom: "Da quel che ho avuto modo di vedere Microsoft sta, assieme ad AMD, cercando di raggiungere i 10TFLOPS di potenza complessivi. Non essendo un informatico o un tecnico, e non avendo aggiornamenti in merito, non so se si parlava di potenza generica, complessiva calcolando l'intero hardware quindi CPU, GPU e altri componenti. Il target è quello, che poi ci arrivino o meno non posso saperlo. Posso garantirti che Microsoft per l'Xbox che verrà vuole avere il meglio della tecnologia attuale e futura, e la console sarà venduta in perdita. Di quanto non so quantificare, non ho accesso a queste informazioni che spettano all'azienda madre e possono cambiare anche all'ultimo secondo".



X-Rays: "Si parla di nuovo SoC, capace di gestire nativamente i giochi a 4K e Oculus Rift. Hai qualche altra informazione?"

Tom: "Precedentemente ti avevo svelato del passaggio all'architettura Polaris 10 o 11, probabilmente Vega. Come per One, si parla di chip custom realizzato da Microsoft stessa sfruttando però le tecnologie di AMD. Non posso essere preciso sull'architettura che implementerà Xbox Next, ma sarà una tra le due, configurata e personalizzata secondo esigenze. Personalmente direi Vega-10 per quanto riguarda la componentistica grafica e di Zen, su questo ne sono sicuro, per la CPU. Ancora da definire il clock dei componenti. Altri dati, visti di soppiatto, sono la RAM, che ammonterà tra i 12 e i 16 GB totali per il sistema (SO e grafica) e saranno di tipo DDR4, con memoria cache HBM2 per la GPU. Il numero di CU dovrebbe essere 64, per un totale di 4096 stream processor e struttura GCN 4.0, ovviamente nativa con le DX12 di livello 12.1X. Il tutto sarà realizzato con tecnologia a 14 nanometri FinFet, presso la Global Foundries".

X-Rays: "Non credi che è un po' troppo per una console in uscita il prossimo anno? Sono caratteristiche di prim'ordine! E chissà il prezzo..."

Tom: "Sul prezzo no comment, non lo so e non ci voglio speculare sopra, ma senz'altro sarà elevato se prendiamo in riferimento il modello top di Xbox Next. Queste specifiche tra un anno non saranno comunque nè esose da implementare, o meglio, non eccessivamente esose, e garantiranno a Next il supporto al gaming 4K. Per Oculus Rift posso confermare la partnership tra loro e Microsoft, e anche per il modello base di Next sarà garantito il supporto a Rift. Possibile che vedremo un bundle con Next e Rift, ma qui siamo nell'arco delle ipotesi. Sulla questione di console super tecnologica... come già ti ho riferito in passato Microsoft non vuole ripercorrere più l'errore fatto con Xbox One, quanto piuttosto invece ripercorrere i fasti dell'era Xbox Originale e Xbox 360. Puntando ad un hardware davvero top vogliono escludere colpi di scena da parte dei competitor che possono cambiare strada facendo. Ricordi la presentazione di PS4 con le GGDR5 da 8GB? Fu un cambio all'ultimo secondo poichè un leak rivelò a Sony che anche One avrebbe montato 8GB di RAM: PS4 doveva uscire inizialmente con appena 4GB...".



X-Rays: "Ma questi rumor, i vari leak su Skorpion, non sono così un vantaggio per Sony?".

Tom: (ride esclamando "oh Jesus...") "Non scherziamo, questi leak non fanno altro che incrementare la popolarità di Xbox. Vedi? Neo già parte in netto svantaggio, sia sul lato software (incompatibilità con PS4, i giochi andranno patchati) che sul fronte hardware (4 TFLOPS teorici di picco massimo, si dice adesso... prima erano 2.5TFLOPS...). La cosa divertente è che Neo è già pronta, l'uscita potrebbe avvenire già quest'anno o, a meno di ripensamenti per colmare il gap, i primi mesi del 2017 per permettere a Sony di apportare modifiche. Il problema di Neo è che la console è già pronta ed è una risposta a Xbox Two, non il contrario. Dalla sua Microsoft sta ancora ultimando i dettagli di Next e con il lancio al prossimo anno si assicura non solo il monopolio tecnologico (per quel che vale...) ma chiude la stessa Sony ad un angolo, perchè il colosso nipponico dovrebeb rispondere con un nuovo dispositivo.... per l'anno successivo? Sarebbe un suicidio mediatico e commerciale. Questa volta Spencer e Microsoft hanno giocato di anticipo... posticipando. Una mossa da veri scacchisti, con tanto di scacco matto per Sony, che non ha vie di fuga. E guarda i media come stanno cambiando in base al vento in poppa.... già fanno confronti tra Next e Two, sono esilaranti!".

X-Rays: "Mi hai quasi convinto... ma rispondimi a questo quesito: Xbox Two top di gamma, upgradabile o no?"

Tom: "Gli ultimi brevetti in casa Microsoft sembrano optare per la modularità della console. Che poi vengano messi in pratica oppure si punterà ancora a sistemi chiusi non lo so. Il progetto è reale, ma a mio avviso la nebbia si schiarirà entro fine anno... E' comunque un rischio, non so se a Redmond vorranno correrlo puntando sull'innovazione.... tutto è possibile".



X-Rays: "10 TFLOPS.... voglio stuzzicarti... sono realmente ed effettivamente possibili?"

Tom: "Sì, su questo non voglio scherzarci, Microsoft punta ai 10TFLOPS, le slide specificavano il target. Che poi possano diventare 11, 8 o 6... non posso scommetterci, ma il progetto indica quella raw force".

X-Rays: "Tom, come al solito sei stato disponibilissimo e gentilissimo. Spero che non verrai arrestato per questo!!!"

Tom: (ride e sbuffa): "Figurati, nessuno mai ci prenderà seriamente, le informazioni che spulcio e che vedo le passo solo a te. Almeno ci arresteranno insieme!!!" (ride ancora).

Questo è quanto ed è la conversazione integrale intercorsa tra me e "Tom" via Skype. A voi l'ultima sentenza anche conoscendo i recenti fatti spuntati come funghi sul web... Qualcosa di vero ci starà senz'altro, almeno che tutte le fonti mie, di Kotaku, di Thurrot, di Polygon si siano messe d'accordo per realizzare la più grossa trollata della storia videoludica....

X-Rays

martedì 24 maggio 2016

Insider Report: E3 2016... ci siamo quasi! Cosa aspettarci dall'evento tra leak e sogni


Maggio è stato un mese caldissimo soprattutto per via delle numerose informazioni trapelate, direttamente e indirettamente, sulla fantomatica Xbox Next (nome fittizio che descrive però il successore di One, o della sua evoluzione naturale...) come ricorderete nel mio ultimo articolo.

Rumor che continuano ad arrivare anche se ancora in uno stato piuttosto fumoso: specifiche tecniche roboanti e "da sogno" per la nuova Xbox che, a distanza di quattro anni (se l'uscita verrà confermata per il 2017) si affiancherà a One.

Avete letto bene: "affiancherà" e non "sostituirà". Il discorso è molto semplice e anche piuttosto logico. La struttura sia hardware ma soprattutto software dell'attuale modello di Xbox rende praticabile senza troppi grattacapi la via della retrocompatibilità (vedere One con Xbox 360 ad esempio) e quella che verrà definita "front compatibility" ossia la capacità di Xbox One di far girare videogames sviluppati per i modelli superiori.

Grazie al sistema virtualizzato, la One sarà in grado di avviare giochi pensati ad esempio per Xbox Next che, grazie alla scalabilità delle API, si adatteranno in maniera del tutto automatica all'hardware su cui girano. Facciamo un esempio per chiarire meglio questa cosa: prendiamo Killer Instinct 2, titolo che verrà integrato nella line-up iniziale di Xbox Two e che potrebbe girare a 2K nativi e 60 frame per secondo. Cosa accade appena metto il disco (o la versione digitale...) su Xbox One? Il codice sorgente identifica immediatamente il tipo di hardware ed effettua un roll-back di prestazioni settando risoluzione a 900/1080p per 60 fotogrammi per secondo e, se necessario, effettuando un downgrade sulla qualità di filtri e texture se necessario. In questo modo il gioco sarà "universale" sia per i vecchi sistemi che per i nuovi, adattandosi in base all'hardware su cui gira e il tutto senza bisogno di patch o edizioni sviluppate ad hoc (tutto l'opposto di PS4 Neo che per far girare i giochi della "vecchia" PS4 avrà bisogno di codice scritto appositamente per il sistema, e quindi di patch altrimenti il game in possesso non girerebbe in automatico).


Non è fantascienza e nemmeno un miracolo: tutto questo è già realtà sia in campo mobile (vedere iOS di Apple con store annesso il cui software scala in automatico in base al device) e sia su PC (settaggi grafici che si impostano in automatico per adattarsi all'hardware, anche se ciò avviene molto spesso con impostazioni di default di solito posizionate su livelli basso-medio). 

Ancora una volta è la volontà di Microsoft di realizzare un ecosistema unico basato su Windows 10 a portare tutti i device con uno standard sia in ambito di sviluppo (API, DirectX, dev-kit, linguaggio macchina) che lato utente (stesso software, stesso store, cross-buy e cross-play). I tempi sono ormai maturi ed è per questo motivo che un annuncio di nuovi modelli di Xbox in così poco tempo dall'arrivo di One non vanno visti nè come rimpiazzi nè come un problema: il tutto va ad impattare sulle esigenze dell'utente finale e sul portafogli.

Xbox One potrebbe dunque vedere tre nuovi "fratelli": una edizione Slim più compatta, economica (299 dollari/euro con gioco in bundle, senza Kinect) ed efficiente dal punto di vista energetico/consumi, una edizione Elite Pro con hardware più spinto e, infine, Xbox Next (o Two, fate voi) che dovrebbe rappresentare il salto evolutivo della console, con feature quali super hardware e hardware modulare/upgradabile.

Ogni utente avrebbe così la garanzia di giochi universali che si adattano per piattaforma e più scelta grazie ad un modello "core", un modello "hardcore" e un modello "enthusiast", a prezzi differenti che potrebbero essere 299 euro per il modello base, 399 per la versione potenziata e 499/599 per il top di gamma. E dire che lo stesso approccio sembra poter abbracciare la filosofia del futuro Surface Phone.

Insomma, nessuno si strapperebbe i capelli nel vedere annunciati nuovi modelli di Xbox, perchè consapevole che anche l'attuale One continuerebbe a godere dei nuovi giochi e non sarebbe tagliato fuori o costretto a passare ai device superiori. Se poi Microsoft adottasse anche una politica di trade-off (si consegna la One e si riceve un buon incentivo economico se si intende passare di generazione) questa sarebbe la ciliegina sulla torta... 

Ma cosa aspettarci dal punto di vista prettamente videoludico da Microsoft? L'E3 2016 sarà ancora una volta incentrato, come è giusto che sia, sui giochi. Il supporto di first party e second party non mancherà nemmeno questa volta (come non lo è mai stato dal lancio di One se ci pensate bene) e le novità saranno diverse. Piccolo hint: leggete tutto con un po' di sale in zucca poichè mischierò leak reali a piccoli sogni personali, quindi ogni singolo gioco potrebbe rimanere come una semplice... "speranza". Ah, non parlerò solo di Microsoft ma anche di altri importanti publisher.



E3 2016 di Microsoft:

- Killer Instinct Season 3: presentazione dei nuovi personaggi in arrivo entro fine anno

- Killer Instinct Season 3: presentazione ufficiale del Generale RAAM che farà da apripista a Gears of War 4

- Massiccio gameplay di Gears of War 4 sia modalità storia che multiplayer online

- Gameplay di Halo Wars 2 in cross-play tra One e PC

- Presentazione delle nuove periferiche per One, un mouse e una tastiera Elite (USB compatibili PC)

- Breve spazio a Hololens e presentazione di alcune app e giochi

- IP da 343 Industries: presentazione dello spin-off di Halo 5, a metà strada tra ODST e Reach, a tutti gli effetti però un "nuovo" Halo che potrebbe essere visto come un Halo Chronicles, con serie TV annessa

- Presentazione del nuovo Forza sviluppato da Playground Games in collaborazione con Turn 10: Forza Horizon 3 o Forza Rally? Anche entrambi poichè Playground, secondo un mio informatore, sarebbe al lavoro anche su una nuova IP. Potrebbe trattarsi anche solo di Forza Rally e non di Horizon 3, ma visto il successo di quest'ultimo.... magari entrambi, o solo uno dei due, vedremo

- Trailer di Phantom Dust: Sacrifice, il gioco ancora in sviluppo dopo tutti i problemi noti

- Gameplay di Sea of Thieves e cross-play tra One e PC. Ma Rare (con il supporto di The Coalition) non è solo al lavoro su questo gioco e subito dopo...

- Reveal trailer di Perfect Dark, reboot di Zero, sarà un action game in terza persona

- Reveal trailer di Battletoads

- Reveal trailer di State of Decay 2/Class4 (One e PC)

- Gameplay di ReCore (in arrivo anche su PC)

- Gameplay di Scalebound

- Massiccio spazio a Crackdown 3 sia single player che multiplayer con supporto al cloud

- Remedy presenta Alan Wake 2 in video, che sarà anticipato dal remake del primo capitolo (One e PC)

- Carrellata di titoli indie del programma ID@XBOX (Cuphead, Below, Inside, Asheen e molti altri)

- Reveal trailer e breve gameplay di Dead Rising 4 (esclusiva One e PC)

- Debut trailer di Sunset Overdrive 2

- Reveal trailer di due IP inedite da Microsoft Studios (One e PC)

- Annuncio nuove funzionalità di Xbox One con update estivo (HEVC, media a 4K, streaming da PC a One) nuovi Games with Gold ricchi, integrazione con PC, arrivo sullo store unificato di giochi e app PC per One

- Taglio di prezzo per One con l'arrivo della Slim e annuncio di due nuovi modelli, Elite Pro e Xbox Next, chiude così la conferenza di Microsoft

Vediamo cosa si concretizzerà...



E3 2016 di Bethesda:

- Gameplay video di Dishonored 2

- Annuncio di The Elder Scrolls VI

- Annuncio del remake in HD di Skyrim

- Nuovi DLC di Fallout 4 svelati

- Gameplay di Prey 2 (dai creatori di Dishonored)

- DLC di DOOM

- Gameplay di BattleCry

- Annuncio e reveal trailer del nuovo gioco di MachineGames: nuovo Wolfenstein/IP

- Annuncio e reveal trailer di The Evil Within 2



E3 2016 di Ubisoft:

- Gameplay di Ghost Recon Wildlands

- Annuncio del e gameplay del nuovo videogioco basato su licenza South Park 

- Gampeplay e dettagli su For Honor

- Annuncio e gameplay del nuovo Just Dance 2017

- In mancanza del nuovo Assassin's Creed per quest'annoo focus sul film di...Assassin's Creed!

- Breve teaser video di Assassin's Creed 2017

- Watch Dogs 2 con largo spazio al gameplay

- Beyond Good and Evil 2 gameplay video (per favore!!!)

- Grosso DLC per The Division

- DLC per Rainbow Six: Siege

- Debut trailer del nuovo Splinter Cell

- Debut trailer di The Crew 2

- Reveal del nuovo Rayman

- Annuncio di una nuova IP



E3 2016 di Electronic Arts:

- Gameplay di Madden 2017 e altri titoli targati EA Sports tra cui...

- Fifa 17

- NHL 17

- NBA Live 17

- Reveal trailer e gameplay del nuovo Need for Speed 2017

- Nuovi titoli nel vault di EA Access/Origins tra cui Star Wars: Battlefront e Unravel

- Grosso focus su Battlefield 1, storia e multiplayer e annuncio contenuti Season Pass

- Reveal di Titanfall 2

- Reveal trailer dello Star Wars realizzato da Visceral Games (un RPG open world)

- Gameplay di Mass Effect: Adromeda

- Reveal trailer del nuovo gioco dei Criterion Games (il ritorno di Burnout?)

- Annuncio DLC di Mirror's Edge Catalyst

- Novità sul fronte mobile e per la serie The Sims



E3 di Square Enix:

- Gameplay video di Final Fantasy XV, di Final Fantasy VII Remake e di Kingdom Hearts 3

- Gameplay video di Kingdom Hearts 2.8

- Debut trailer del nuovo Tomb Raider (uscirà a fine 2017)

- Gampleay video di Deus Ex: Mankind Divided

- Annuncio versione completa di Hitman (ora episodico) e nuovi capitoli

- Presentazione nuovo DLC (Land Mech Assault) di Just Cause 3 

- Reveal dell'RPG I Am Setsuna

- Annuncio del nuovo Legacy of Kain (e dai...)

- Gameplay di Star Ocean: Integrity and Faithlessness

- Presentazione titoli indie attraverso il programma Square Enix Collective

- Annuncio titoli per mobile


Come già detto questo articolo è un bel mix di leak, rumor e fantasiosi pensieri sparsi a casaccio. Ci sono ovviamente solide certezze, sequel scontati, leak confermati e altre cose che rimarranno invece solo dei sogni reconditi...

X-Rays

lunedì 2 maggio 2016

Insider Report: Il fallimento dell'hardware di Xbox One e PS4, primi rumor su Xbox Next


Il 2013 è stato l'anno in cui abbiamo assistito all'arrivo delle "nuove" console di Microsoft e Sony, rispettivamente Xbox One e PS4. Due dispositivi di tutto rispetto, capaci di far girare egregiamente e senza troppi compromessi titoli "pesanti" come The Division, se parliamo di titoli multiformato, Quantum Break e Uncharted 4 se parliamo di titoli esclusivi.

Rispetto alla generazione precedente, le due nuove console vantano una discreta potenza aggiuntiva in termine di "raw power", con quasi una potenza generale di quasi 10 volte superiore alle vecchie Xbox 360 e PS3. Potenza che effettivamente si è notata in quasi tutti i giochi, grazie all'introduzione di nuove tecniche di rendering prima impossibili sui vecchi hardware (global illumination, physically based rendering, filtri anti aliasing più evoluti ecc.) un maggior numero di nemici su schermo dotati di avanzate AI, mondi aperti ancora più vasti e "vivi".

Quello che non si è toccato con mano però è stato quel salto generazionale che invece si era avvertito dal passaggio della prima Xbox a Xbox 360 o da PS2 a PS3.

Sin dai primi leak tanto di PS4 quanto di One ci si è resi conto che gli hardware attuali nascevano comunque con già un gap importante rispetto al mondo PC, laddove molti giocatori ed esperti tecnici vedevano nella attuali console non uno stacco col passato quanto piuttosto una normale evoluzione dei chipset, sebbene vi sia stato un passaggio importante come l'abbandono di strutture custom (Power PC, RISC, Cell e via dicendo) in favore dell'architettura x86-x64 che è la base dei moderni PC.

In altre parole le console di questa generazione di Microsoft e Sony non sono nient'altro che meri update di Xbox 360 e PS3.

Ottime macchine, versatili e facili da programmare, con One in testa per via delle sue peculiarità tecniche che hanno reso fattibili ad esempio retrocompatibilità e multitasking nativo e, nonostante numeri su carta inferiori, di pari potenza con l'antagonista nipponica (ammesso e concesso di utilizzare ultime API ed engine ad hoc, altrimenti parliamo sempre delle stesse cose tra numeri di pixel e lievi cali di frame rate).

Il problema principale però è che entrambi i sistemi sono stati surclassati in brevissimo tempo anche da configurazioni non proprio top su PC. Certo con il costo attuale di One e PS4 non si arriva, su PC, a godere della fluidità e degli asset di alta qualità disponibile su console, bisogna spendere almeno il doppio per arrivare a prestazioni similari, ma il fatto preoccupante è quando si sale di fascia: in questo caso il confronto con le console appare impietoso, e se parliamo di semplici numeri anche inquietante.


PS4 e One offrono poche esperienze a 60fps solidi, e quando presenti vediamo chiaramente grossi compromessi tecnici, tra risoluzioni dinamiche, assenza di effetti o risoluzioni native inferiori al Full HD, lo standard di oggi.

I 1080p/60fps sono una chimera per le console di Microsoft e Sony mentre sono uno standard consolidato su PC. 

PS3 e Xbox 360 proponevano, ai tempi, hardware inediti, potentissimi, e sono state ineguagliate nel mondo PC per ben 8-12 mesi. I dipartimenti di Ricerca & Sviluppo delle due società avevano puntato ad architetture che non esistevano in quei periodi, e abbiamo visto infatti quanto longevi sono stati i due precedenti sistemi che, ad oggi, riescono a proporre ancora titoli di alto livello, proprio per via degli ottimi hardware ai tempi avanguardisti.

Cosa è successo invece a One e PS4? Sono state figlie di un periodo di rescissione globale, di forte crisi economica (i cui strascichi li possiamo ancora vedere in prima persona, soprattutto in Italia e alcune parti dell'Europa) e quindi di poco investimento da parte delle due compagnie che hanno puntato più sull'affidabilità e discreta potenza piuttosto che sobbarcarsi di enormi costi di progettazione con i dubbi di non raggiungere il target previsto. Fortunatamente poi entrambi i sistemi sono (e stanno) andati benissimo vendendo anche di più rispetto ai predecessori, con PS4 in particolar modo che la fa da padrona. Ma il boom c'è stato. Altro dato importante da non dimenticare: le console attuali non sono state vendute in perdita ma già con margine di profitto.

Nonostante le due vie simili (entrambe con struttura x86-x64 GCN di AMD) ma comunque diverse (PS4 più un PC che una console, One hardware all'inizio complesso da capire e tool di sviluppo acerbi, ma comunque con novità interessanti come l'eSRAM integrata alla GPU, i Data Move Engines, il NoC collegato alla CPU, i due canali di computazione grafica separati, l'uso delle DirectX 12, l'introduzione dei microcode e dei sub-chip scalari FPGA configurabili via software) i due colossi non hanno progettato due "mostri tecnologici", non come fu per PS3 e 360. Inoltre la visione più futuristica di Microsoft con diversi componenti custom (ma sempre di profilo intermedio) non ha fatto altro che peggiorare la situazione, e tutti noi sappiamo cosa sia successo tra un resolution-gate e un altro (poi pompati alla grande dai media... ma questo è un altro discorso). In altre parole: su PS4 scorre tutto liscio (sebbene i media si siano dimenticati, anzi non lo hanno mai detto che i 1080p venivano al costo di taglio di filtri...) mentre su One il percorso degli sviluppatori è stato più intricato e complesso di quanto si pensasse. Fatto sta che le due console non possono competere con configurazioni medie del mondo PC, ed il gap sta aumentando vertiginosamente.


Le speranze di Sony e Microsoft erano quelle di portare avanti l'attuale generazione per almeno 10 anni, ma qualcosa si è spezzato o comunque è andato storto, tanto che ad appena due anni e mezzo dal lancio di PS4 e One già si parla di nuovi hardware.

Da un lato abbiamo Nintendo che, scottata dal disastro di Wii U (difficile ripetersi dopo il Wii, vero e proprio fenomeno mainstream) vuole tornare in carica con NX, di cui si conosce poco ancora, dall'altra abbiamo Sony con PS4 Neo (a tutti gli effetti una PS4 potenziata, soprattutto lato GPU, ma carente e deficitaria ancora nella CPU, lo stesso Jaguar con upclock a 2,1 GHz rispetto agli attuali 1,6) pronta per far girare i giochi "questa volta per davvero" a 1080p/60fps e, cosa più importante, supportare PSVR senza compromessi tecnici (abbiamo già visto che con l'attuale PS4 i giochi in VR sono tutti scadenti dal punto di vista tecnico) e i media a 4K (streaming di video ecc.).

E Microsoft? Abbiamo due importanti conferme: la prima è che AMD sta realizzando tre nuovi SoC (System on Chip, il cuore delle moderne console, le uniche ad utilizzare questa tipologia di processori all in one) e dall'altra Phil Spencer, boss di Xbox, che si è detto contrario ad una fantomatica Xbox One riveduta e corretta in favore di qualcosa di più innovativo (Xbox Two) o rivoluzionario (Xbox upgradabile).

Ma andiamo con ordine: di PS4 Neo ormai si conoscono quasi tutti i dettagli, grazie a leak di documenti ufficiali e interni di Sony, forse in questa maniera si è già rovinato l'E3 del colosso giapponese. Cosa sappiamo dell'upgrade di PS4? Ecco i dati:

CPU: AMD Jaguar 8-core a 2,1GHz
GPU: AMD GCN 2.0 con 36 CU (2304 stream processor) a 911 MHz
Memoria: 8GB GDDR5 a 218 GB/sec

L'immagine sotto mostra l'incremento di prestazioni rispetto all'attuale modello di PlayStation 4:


Un discreto margine, che però non può garantire risoluzioni a 4K native o 2K a 60fps, quindi siamo ancora lontani dai PC di fascia alta in termini di prestazioni.

Tuttavia quei 36 CU indicano in Polaris (o Tonga se usato un custom) di AMD il nuovo chipset utilizzato da PS4 Neo, il che porterà anche ad altri benefici, soprattutto in consumi energetici. Ma parliamo comunque sia di un buon hardware e poco più, nulla di estremamente potente (se prendiamo in riferimento schede grafiche come Radeon Fury X o GTX 980 TI siamo ancora lontanissimi) con l'handycap di una CPU davvero di bassa lega e che potrebbe rappresentare il collo di bottiglia più grosso per PS4 Neo: non si ha il "match" con la GPU il che potrebbe dare non pochi grattacapi agli sviluppatori, soprattutto quando si avranno tanti NPC su schermo e rispettive intelligenze artificiali da gestire (a discapito del frame rate) o la fisica dei corpi e degli oggetti: un vero tallone d'Achille.

Cosa sappiamo di Nintendo NX? La nuova console della Grande N non verrà venduta in perdita, ciò fa pensare ad un buon hardware ma non potentissimo, sempre realizzato in collaborazione con AMD. Sicuramente ritroveremo una console più potente delle attuali PS4 e Xbox One, non come avvenuto con Wii U che, nonostante il lancio postumo a PS3 e Xbox 360, non ha vantato un hardware di pari livello. Si parla di asset minimi di 900p/60fps per i giochi (più pesanti in termini computazionali dei 1080p/30fps), media a 4K/60fps, quindi di un SoC di primissima fattura, sebbene non rivoluzionario per potenza tecnica. Siamo nel campo dei rumor dato che nessun documento ufficiale è stato trafugato, quindi di NX può essere tutto e il contrario di tutto, ma questi sono comunque i primi rumor del successore di Wii U.

Cosa sappiamo di Xbox? Qui le cose si fanno ancora più fumose, ma anche più intriganti. Xbox One è definita dalla stessa Microsoft come "futur proof", e la compatibilità con HEVC per lo streaming dati a 4K è un dato di fatto. La struttura virtualizzata del SO e dell'hardware configurabile è un'altra peculiarità di Xbox One, a cui possiamo aggiungere anche la malleabilità dell'intero sistema strutturato a "livelli" e della piena compatibilità con il cloud computing. Sicuramente uno step avanti rispetto a PS4. Solo con le DX12 vedremo di che pasta è fatta la One, e di come verrà sfruttata quantomeno dagli sviluppatori di prime parti. Quantum Break (e prima di lui anche Ryse e Forza Horizon 2, Rise of the Tomb Raider) ha già fatto vedere cosa è in grado di fare One, ma con Gears of War 4 assisteremo al vero salto evolutivo in termini grafici.


Leggendo però le specifiche tecniche della console di casa Redmond non possiamo non notare, anche in questo caso, come il gap col mondo PC sia elevato, per essere ottimisti. 

Phil Spencer aveva dichiarato in una recente intervista che l'idea di realizzare una "Xbox One e mezza" al pari di PS4 Neo non era una cosa da prendere in considerazione, tuttavia era più stuzzicato nel vedere una Xbox upgradabile, un qualcosa che potesse fondere il mondo PC con quello console, quindi una struttura comunque chiusa ma con possibili upgrade su alcuni punti "caldi" della macchina (esempio slot ram, hard disk, GPU o CPU) a prova di utente alle prime armi (come inserire o togliere una SIM dal proprio telefono).

Ma perchè non proporre una versione potenziata di One? Per Spencer una nuova console significa... una nuova console, quindi un cambio radicale di hardware e quindi... Xbox Two! Se da una parte appare scontato l'arrivo di una Xbox One Slim (minori consumi, più compattezza, forse aggiunta di HDMI 2.0, nuovo design) grazie ai recenti leak del modulo wireless e di un documento che testimonia la produzione del modello da febbraio 2016:


Ma oltre alla Slim c'è di più: la FCC (Federal Communications Commission) ha anche approvato un modulo Wi-Fi per un altro device di Microsoft, modello 1683 privo di qualsiasi altro riferimento, questo potrebbe non significare nulla così come potrebbe essere il segno di una "nuova Xbox".

Se escludiamo una revisione potenziata di Xbox One, gli indizi portano a Xbox Two, come anche suggerito dallo stesso Spencer: "Assistiamo ad una continua innovazione tecnologica nel segmento PC o mobile, cosa che non accade invece nel settore console. Sulle console hai tutto bloccato, dall'hardware al software che convivono dal lancio fino alla fine del loro ciclo vitale, dove tutto rimane immutato, statico, per diversi anni. Poi vedi di come si evolvono le cose e vedi che le console non sono più al passo coi tempi, con altri ecosistemi che crescono in fretta, diventano più grandi, performanti".

In questo passaggio il buon Phil si lascia andare a qualcosa di interessante, forse un piccolo suggerimento per il futuro di Xbox: "Quando vedo al nostro modello console, credo che assisteremo ad un aggiornamento più veloce dell'hardware, più di quanto abbiamo assistito negli ultimi tempi".

Poi un'altro riferimento a passato, presente e futuro: "Abbiamo la possibilità, grazie all'Universal Windows Application, di far girare software in tutte le direzioni, sia per sistemi vecchi che per sistemi nuovi, i giochi saranno sia retrocompatibili che compatibili con nuovi hardware, senza più la paura di trovarsi con un dispositivo nuovo incapace di gestire titoli più datati".

Spencer poi prosegue: "La nostra idea è quella di abbracciare la filosofia PC anche su console, laddove posso ancora far girare il primo Doom o il primo Quake anche su ultime configurazioni, garantendo quindi le funzionalità del software, addirittura aggiungendone di nuove giocando ad esempio ai vecchi classici in 4K La mia libreria videoludica cresce e il tutto rimarrà sempe con me".

"Vedo l'ecosistema console e penso davvero che siano necessari più iterazioni hardware, non credo sia una cosa negativa".


Qui possiamo cogliere due indizi importanti: una mutazione dell'hardware futuro con una Xbox completamente rinnovabile nel tempo, magari a cicli, attarverso upgrade che permetterebbero alla console di funzionare anche a distanza di anni e rimanere competitiva proprio grazie a piccoli interventi tecnici attraverso una modularità della stessa: serve più RAM? Ecco i modulo che porta dagli 8 GB attuali ai 16. Serve una GPU per i 4K nativi? Ecco la scheda aggiuntiva/sostitutiva che te lo permette. Il tutto senza che il software, e quindi i giochi, ne possano risentire: ogni singola app o videogame girerebbe senza problemi sia sul modello standard che su quello "potenziato" e così via anche per i rilasci successivi. Questo mi permetterebbe di portare con me i vecchi giochi anche sulle nuove iterazioni di console.

E la retrocompatibilità di Xbox One verso Xbox 360 è solamente un assaggio, un primo passo di quello che ci attende nel futuro.

Ma non sarà un upgrade a metà di One, che lo stesso Spencer ha negato possa arrivare: "Non sono un grande fan di una Xbox One e mezzo, se dovessimo portare una nuova console questa sarà senz'altro un nuovo modello, con numeri più importanti, grossi. Per i nostri fan voglio qualcosa di più radicale piuttosto che un mero update".

E la questione è una sola: Sony con PS4 Neo ha cambiato le carte in tavola, uno smacco per l'utenza console e per il mondo videoludico in generale, mandando in fumo i piani di una duarata di almeno 6-7 anni per l'attuale modello. Ci sono più contro che pro, ma l'entusiasmo attorno a Neo è comunque tangibile. Inoltre l'avvento di NX metterebbe Xbox One nella scaletta di console meno performante (già perde con PS4, grazie alla visione cieca dei media, figuriamoci con Neo...) tra le tre. Quale sarebbe la risposta di Microsoft? Due sono le vie praticabili: fare finta di nulla e proseguire con l'attuale modello proponendo nuove IP e giochi di spessore, abbandonando la rincorsa dell'hardware, almeno per quest'anno o rispondere con qualcosa di davvero importante dal punto di vista tecnico, che sia Xbox Two o una Xbox One Elite Pro upgradabile.


Cari lettori, Microsoft è rimasta scottata dall'annosa questione Xbox One meno potente di PS4, e l'avvio non è stato dei più felici ed ha indicato, di fatto, il gap iniziale con la controparte nipponica. Ma ormai l'onta era stata gettata e a poco sono servite grosse produzioni e titoli multiformato identici per le due versioni: anche adesso la visione globale che si ha di One è di una console poco potente (i fatti dicono il contrario, ma tant'è, quando hai contro i media succede questo, vedere anche in ambito politico cosa avviene....).

L'ideale sarebbe quindi zittire tutti, detrattori compresi, mettendo KO la critica facendo uscire un qualcosa di davvero avveniristico o comunque migliore di Neo (non che ci voglia tanto poi...). Questo vuole la gente? Eccoli serviti!

Ma in che modo convincere le persone ad accettare l'avvento di una nuova console, a nemmeno tre anni dal lancio dell'originale? Primo: la potenza. La storia recente ci insegna che PS4 è campata di marketing e numeri, le esclusive non sono così fondamentali da spingere un hardware ma la concezione che la gente su di esso si. Ora che anche le nonne parlando di Full HD, frame rate e 4K serve qualcosa che possa far esclamare "wow, anche gli MP3 a 4K!!!".

Badate bene che l'industria videoludica è molto suscettibile, poco lineare ed altamente instabile: Nintendo con Wii U credeva di bissare il successo di Wii, salvo poi ricredersi e confermare invece il flop commerciale, Microsoft credeva di stravolgere i piani puntando sulla multimedialità di One facendo leva sui clienti di Xbox 360 per effettuare un avvio da record, Sony ha puntato su termini ad effetto e il brand universale che è PlayStation, ma nemmeno loro si sarebbero mai immaginati un successo così clamoroso di PS4. Insomma, la storia su console non insegna mai e tutto è sempre appeso ad un filo, una scommessa (di storie appassionanti ne abbiamo tante, dal Saturn al Dreamcast, dal Nintendo 64 al GameCube e così via). Trascinare milioni di videogiocatori da un dispositivo ad un altro non è difficile, anzi, soprattutto se parti col piede giusto: poi il passaparola è quello che fa la differenza.


La strada più facile da seguire sarebbe quindi anche quella più anti-popolare: uscirsene con una nuova console onde evitare un vero e proprio monopolio di Sony che tra PS4 e PS4 Neo potrebbe ritagliarsi anche un 80% di mercato, almeno da qui al prossimo anno. Al momento PS4 domina le vendite con 40 milioni di unità piazzate, con One che si attesta sui 20 milioni (e poco più) e, infine, Wii U con 12 milioni di unità vendute in tutto il mondo. Se anche PS4 Neo dovesse ricevere una super accoglienza, fatevi due conti sulle stime che potrebbe raggiungere il duo per l'anno fiscale.

Da questo contesto possiamo dunque immaginare che Microsoft non se ne starà con le mani legate e che qualcosa, oltre la Slim, annuncerà: che sia Xbox Two o One Elite Pro upgradabile poco importa, l'importante è rimanere in scia.

E qui giungono preziose informazioni (leak ufficiosi, arrivati direttamente al sottoscritto) che si sposano con lo Spencer-pensiero. Torniamo per un attimo ad AMD che tutta fiera ha detto di aver stretto tre importanti accordi con tre diverse società per la realizzazione di tre nuovi SoC: se escludiamo il SoC di One Slim come "nuovo", questa sarebbe la conferma che Redmond starebbe effettivamente portando avanti un progetto inedito. Abbiamo quindi PS4 Neo, Nintendo NX e una nuova Xbox.

Ho detto che PS4 Neo potrebbe utilizzare un chipset tra Tonga e Polaris-10 (a 26/20 nanometri), NX una versione custom sempre di Polaris e la Xbox Next (mi piace chiamarla così) potrebbe invece utilizzare un SoC a 14 nanometri. Il chip di Neo sarebbe realizzato presso TSMC mentre quello di NX e Next presso Global Foundries (struttura Fab8).

Una mia fonte mi ha riferito testuali parole durante una discreta chiacchierata avvenuta ieri sera in tarda serata (solo parole, nessun documento o immagine, quindi prendete il tutto con il senno di poi): "Ciao, ho info importanti per te, ho avuto modo di leggere alcune slide di Microsoft e AMD riguardo la nuova Xbox, si tratta a tutti gli effetti di un nuovo modello, non una rivisitazione di One. Dovrebbero annunciarla quest'anno ad un evento separato l'E3 2016, ma comunque qualche giorno prima della fiera. L'annuncio sarà fatto quest'anno ma l'uscita di Xbox Next è prevista non prima della prossima primavera, a leggere la roadmap. Sarà un hardware aperto a modifiche, non ho capito se via upgrade o se parlavano di modifche che potranno operare al volo, prima dell'uscita, sarà già in partenza estremamente potente, credo 5-6 volte PS4 Neo, siamo nell'ordine di qualcosa attorno i 10 TFLOPS, o giù di lì".

"Ti posso garantire che la nuova Xbox One è in fase di pre-produzione, AMD ha siglato tre nuovi accordi per quest'anno e uno lo scorso anno. Quello dell'anno fiscale passato riguardava il SoC di One per il modello Slim, quello di quest'anno riguarda i tre Big dell'industria, Microsoft compresa per la nuova console. Sono quattro accordi, tre solo per questo 2016".

Ho chiesto poi quali vie ha scelto Microsoft e la risposta è stata: "Beh, One è stata un deciso passo in avanti come chipset, ancora non è stato sfruttato nemmeno all'80%, ci sono ancora margini di miglioramento per vedere il massimo dall'attuale console, ma parlando con gli sviluppatori il team Xbox si è accorto di avere puntato troppo sull'innovazione e meno sulla brute force, quindi ti posso dire già da adesso che sarà una via di mezzo tra One e un PC nudo e crudo se vogliamo contare i numeri. Intendo dire che tutto sarà bilanciato come ha l'attuale One, ma ogni elemento sarà dotato di grande RAW Force a partire dalle memorie di sistema alla memoria (HBM?) che affiancherà la GPU. Saranno presenti chip di scarico, ma per i dev più pigri si potrà puntare anche sulla forza computazionale senza incorrere in grossi compromessi, la situazione opposta a quella di One. Panos Panay sta curando progetto ed estetica della console, credo che sarà sbalorditiva".

"Il chip è basato sulla famiglia Arctic Island di AMD a 14 nanometri, Polaris-10 FinFet o Vega, GCN 4.0 in produzione per questa estate, sarà di tipo custom, sempre x86-x64 e retrocompatibile sia con 360 che con One, infatti il SO sarà sempre virtualizzato, Win10 Redstone 2 il core del sistema operativo scelto. Sarà venduta in perdita, sono due anni che ci stanno lavorando, praticamente subito dopo l'arrivo di One". 

"Ho sentito dire che Spencer e il team intero vuole abbandonare il prima possibile la macchia di One avuta con la vecchia dirigenza, quasi a voler intendere un "ripartiamo da qui come fosse un anno zero per noi e per Xbox",  non stavano scherzando, da qui anche la decisione di terminare la produzione di Xbox 360 per concentrarsi sul nuovo modello".

"Questo è quanto, purtroppo non ho altre info da darti. Ciao".

Alle voci di un nuovo modello presentato quest'anno, grazie a Paul Thurrot, fonte vicina a Microsoft e uno dei primi a riportare il rumor, troviamo anche queste altre indiscrezioni, interessanti.

Ovviamente siamo nel campo delle voci di corridoio, può accadere di tutto come può non accadere nulla, prendete ogni cosa riportata qui in questo articolo come semplice favoletta e nulla più.

Certo che unendo i puntini però...

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