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lunedì 25 luglio 2016

Out of Control: The Coalition conferma il boost delle DX12 per Xbox One, Project Scorpio fa sempre più paura


Sono passati quasi tre anni dalle prime analisi tecniche di Xbox One che, per quanto concerne il sottoscritto, ha sempre visto nell'attuale console di Microsoft un design tanto innovativo quanto complesso da gestire, e solo adesso di iniziano ad intravedere le potenzialità di una macchina derisa dai media per la presunta inferiorità tecnica nei confronti della concorrente PS4.

Poco meno di tre lunghissimi anni a ribadire sempre concetti (e per questo deriso dai sapientoni da tastiera e ingegneri da monitor)  triti e ritriti come dual lane, boost delle DirectX 12, potenziali 2.5 TFLOPS che la One è in grado di generare.

Eppure ci sono state notizie e mezze-conferme che non vedevano plausibile la cosa, tanto che anche i first party (Quantum Break a 1080p ma non nativi, generati mediante temporal reconstruction di 4 frames a 720p) hanno faticato parecchio per estrarre il massimo dalla console. E cosa dire di Star Wars: Battlefront e dell'imminente Battlefield 1? Entrambi a 720p, entrambi basati sulle DX12 per One.



E quali benefici avrebbe riportato l'inclusione delle nuove API di sviluppo a questi giochi su Xbox One? Innanzitutto il frame rate, stabile e senza cali, più l'utilizzo di alcune routine grafiche piuttosto massicce e pesanti da gestire per una GPU di soli 1.3 TFLOPS, basti vedere soprattutto il capolavoro di Remedy.

Ma cosa possiamo dire sulla risoluzione? Innanzitutto dobbiamo partire da un concetto basilare e semplice, ma che in pochi riescono a capire: un gioco che non nasce con le DX12 avrà sempre dei limiti, anche se può sfruttare delle feature presenti nelle librerie D3D12, ma non nella sua interezza, primo fra tutti l'async compute, ossia la possibilità della macchina di eseguire due target simultanei e indipendenti durante uno stesso processo grafico.

Inoltre, ed è cosa di non poco conto, l'engine utilizzato per far girare il gioco deve essere basato sulle nuove API, altrimenti parte del linguaggio macchina non viene recepito e quindi bypassato come se si trattasse di operazioni classiche.



Il punto è proprio questo: ad oggi sono pochissimi gli engine che sono studiati e pensati per lavorare con le DX12 (su PC vale lo stesso discorso) e solo pochissimi first party di Microsoft hanno avuto la possibilità di lavorarci sopra, primi fra tutti The Coalition e Turn10-Playground games (il cui primo gioco a sfruttare le DX12 sarà Forza Horizon 3 e il nuovo Forza Motorsport 7), mentre tutto il resto si è dovuto "accontentare" di effettuare porting da codice nativo D3D11 a D3D12, perdendo però molte delle caratteristiche peculiari che hanno le nuove librerie. In altre parole il passaggio da DX11 a DX12 in modo non nativo non introduce molte novità e, di converso, lo sblocco delle risorse del sistema.

Almeno fino a Gears of War 4, primo titolo basato sulle DX12 per Xbox One che tanto ha colpito i tecnici del Digital Foundry che, senza mezza termini, hanno definito lo shooter di The Coalition come il titolo più impressionante per l'attuale console di casa Microsoft. Una pletora di effetti, tantissima azione, livelli dettagliati, animazioni realistiche e asset 3D con un uso spropositato di poligoni, il tutto a 1080p e 30 frame per secondo stabili.



Come è stato possibile tutto ciò? In tre semplici passaggi: utilizzo dell'Unreal Engine 4 ottimizzato per Xbox One, motore grafico basato su DX12, gioco sviluppato nativamente con le DX12. Ciò ha comportato non pochi benefici, come sottolineato da Mike Rayner di The Coalition, soprattutto per il discorso di risoluzione (sfruttanto gli async compute) che di fatto ha permesso una riduzione del dynamic scaling portando il gioco a viaggiare nel 95% dei casi a 1080p nativi senza cali di fluidità e senza sacrificare effetti a video.

Inoltre, ed è dato di non poco conto, The Coalition ha confermato un dato importantissimo: Xbox One è capace di gestire nativamente codice sorgente D3D12 (erroneamente i soliti leoni da tastiera pensavano impossibile una cosa del genere e che le DX11.3 di One fossero in realtà già le DX12 ottimizzate per console, mai cosa fu più sbagliata...).


Async compute che su PS4 sono sfruttati già all'inizio, mentre su Xbox One solo da Gears of War 4 e precedentemente da Rise of the Tomb Raider, con risultati eccellenti, il tutto senza sacrificare la risoluzione nativa del gioco, fissa a 1080p.

I problemi di Xbox One al lancio li conosciamo ormai a menadito e Microsoft ha attuato politiche irrazionali e illogiche che hanno portato la console sul baratro (a mio avviso i più grandi errori sono stati un lancio affrettato della macchina accompagnata da API assolutamente inadeguate che hanno reso marginale l'uso della eSRAM e dei chip di scarico, da qui il resolution-gate). Fortuna che le cose sono cambiate e, sentendo The Coalition, c'è ancora spazio a migliorie e ottimizzazione su Xbox One, proprio grazie all'avvento delle bistrattate DirectX 12.

Per Xbox One si sta aprendo una nuova era, anche se ormai è troppo tardi per cambiare immagine ad una macchina che sempre verrà vista come la meno performante, grazie soprattutto ad analisi tal volta più che faziose e media che non hanno perso tempo nel danneggiare l'immagine di One.

Aggiornamento: Crytek ha annunciato che il suo engine proprietario, il CryEngine 5 (già apprezzato in Ryse: Son of Rome) sarà nativo con le DX12 per Xbox One e PC. Crytek fa sapere che col passaggio alle nuove API e l'utilizzo dell'engine appositamente aggiornato sarà possibile tirar fuori da Xbox One il massimo che ha da offrire questa console e che quindi, nonostante gli anni, l'hardware di One non è stato ancora spremuto al massimo. E non si tratta di piccoli numeri ma di un boost davvero elevato.

Nothlight usato per Quantum Break, la conferma che non sia un gioco DX12 nativo su Xbox One

Media che sembrano non volersi redimere nemmeno dopo l'annuncio di Project Scorpio, nuova console Xbox che arriverà durante le vacanze di Natale 2017 e che, già con due specifiche tecniche generiche, ha surclassato la povera PS4 Neo (6+ TFLOPS di Scorpio contro i 4.1 TFLOPS di Neo, 320+ GB/se di banda passante di Scorpio contro i poco più 200 di Neo).

Tutto ad un tratto abbiamo, e stiamo assistendo ad un colossale "flip-flop" dei soliti noti: gli stessi che prima elogiavano i 500 GFLOPS di potenza aggiuntiva di PS4 contro Xbox One, gli stessi che dicevano come le DX12 non avrebbero fatto nulla per Xbox One, gli stessi che prima si appellavano unicamente ai freddi numeri aritmetici, gli stessi che reputavano impossibile come buoni driver e nuove API potessero in qualche modo fornire boost all'hardware, gli stessi che reputavano la risoluzione come punto fisso per un buon videogioco, gli stessi che per una manciata di pixel hanno creato console war in ogni angolo.

La situazione si è ribaltata, hanno stuzzicato Microsoft e il gigante dormiente allo scorso E3 ha sfoggiato quei freddi numeri che tanto a cuore avevano i blogger faziosi, eppure la logica si è andata a farsi benedire: numeri alla mano infatti lo scontro tra Scorpio è Neo è impietoso, ma nonostante ciò si è preso di mira, ancora una volta, la console brandizzata Xbox.



Soprattutto dopo il giorno del leak delle caratteristiche di Neo, la stampa è letteralmente impazzita, facendo un dietro front che nemmeno Microsoft ha osato con Xbox One al lancio: magicamente i numeri adesso non contano più (i TeraFlops), la risoluzione è solo un inutile orpello (4K nativi vs 1080/2k), è il software la parte centrale per spingere un hardware (DX12 inutili su One, ora le API per PS4 Neo faranno miracoli...), che le specifiche sono ancora sotto forma di rumor e che è possibile colmare il gap e che poi.... ragazzi è il gameplay quello che conta non la grafica! E ancora: Xbox One S è stata uccisa da Scorpio, One S è peggiore dell'attuale One ma anche più potente, Microsoft con gli annunci all'E3 non ha fatto capire un tubo a nessuno...

No, non sono impazzito e chi segue i vari IGN, Gamespot, Kotaku, Eurogamer, GamingBolt e altri siti dal copincolla facile stanno davvero attuando la politica del "reverse journalism", ossia quando la fede per un brand ti rende cieco anche davanti all'ovvietà.

E ora divertiamoci un po':

Eurogamer e lo scontro tra Teraflops, quando i numeri non contano più
- GamingBolt e la speranza che le API riducano il gap di Neo nei confronti di Scorpio
- Videogamer e il target imposto dei 6 TFLOPS di Scorpio che potrebbe non raggiungere
- Gamingbolt che decreta la GPU di Scorpio come già superata dalla Nvidia Titan X
- IGN che mette sullo stesso piano Neo e Scorpio dicendo che sono console 1.5
- IGN che spera che il divario tra Neo e Scorpio possa ridursi con la magia nera
- Dual Shockers che ride assieme a Jim Ryan di Sony perchè Neo sarà come Scorpio
- Cliffy B che crede che PS4 faccia girare i giochi a 1080p/60fps e che ci sarà una nuova Xbox ogni anno
- Kotaku e Cliffy B che non sono fan di Scorpio (almeno lo dicono)
- Craveonline che è confusa tra Xbox One, One S e Scorpio e che quindi acquisterà Neo
- Eurogamer che nonostante le parole chiare di Spencer è ancora confusa su Xbox e prenderà Neo
- Eurogamer (DF) scommette che Scorpio non potrà gestire i 4K nativi perchè 6 TFLOPS non vanno bene
- IBT che non capisce gli annunci di Microsoft perchè Neo ora è cool e Scorpio nel 2017 no
- Engadget che non sa se prendere One S o aspettare Scorpio e che quindi passerà a Neo
- The Guardian che non capisce il senso di One S e Scorpio ma si tra PS4 e PS4 Neo
- The Inquirer che pensa come One attuale sia migliore di Slim che è etichettata come "cesso"
- Digital Trends che dice come Play Anywhere sia troppo tardi e che Xbox è spacciata
- Craveonline dice che l'annuncio di Scorpio ha di fatto ucciso Xbox One S (che è sold out ovunque)
- Alphr conferma secondo strampalate 11 teorie che Scorpio è Xbox One 1.5
- Gamesnote confusa a tal punto che non sa più cosa sia una Xbox
- Dual Shockers che non sa come i dev supporteranno la potenza di Scorpio perchè nemmeno MS lo sa
- Gamespot ritiene che One S da 2 TB costa troppo e solo questa sarà disponibile il 2 agosto
- The Washington Post ha lo stesso pensiero di GS riguardo One S e lo stesso titolo...
- VG24/7 pensa che One S sia più potente dell'attuale One
- Forbes che segue a ruota (e non sono gli unici) che One S sia davvero più potente di One attuale
- Ars Technica ritiene Scorpio depotenziata mentre Neo no
- Digital Trends modificando l'intervista di Spencer dice che Scorpio è inutile se non si ha TV a 4K
- IGN segue a ruota Digital Trends condividendo anche il titolo
- CNET minimizza i 4K e quindi Scorpio è solo un upgrade di One
- Eurogamer minimizza i 4K di Scorpio, alla fine anche l'audio è importante in un gioco... (ma i 900p vs 1080p erano una differenza enorme!!!)
- Polygon crede che anche Neo possa gestire i 4K nativi... anche se i 4K non servono poi molto...
- GamingBolt e l'insider Tidux credono che i dev facciano l'amore con la GPU di Neo (chissà con Scorpio..)
- Multiplayer che lotta assieme a Neo e vinceranno, assieme, la battaglia contro Scorpio
- NeoGaf che sono diventati tutti amanti dei giochi da tavolo e non più dei videogames dopo Scorpio
- Eurogamer (DF): i 6+TF di Scorpio non vanno bene per i 4K, i 4.2TF di PS4 Neo "potrebbero bastare"



Questi sono alcuni degli esempi più buffi che è possibile trovare in giro per il web e che denotano come i media facciano a cazzotti con la logica, se ne hanno. Prendono stralci di interviste e manipolano l'informazione, gettano tesi insensate attraverso editoriali allucinanti, si inventano ogni cosa pur di screditare Microsoft e Xbox ma si coprono gli occhi quando ci sarebbe da tirare stilettate a Sony "L'Intoccabile", che tanto ha puntato sulla resolution war:


Capite? Prima la risoluzione era tutto, adesso stranamente non conterà più nulla:


Ed erano proprio i capoccia di Sony a spingere in questo senso:



Quando si dice il karma e i media trovavano questa cosa del resolution gate così spassoso tanto da farne anche dei meme, come il caso di questo noto giornalista di IGN che si divertiva un matto su Twitter proponendo queste cose qui:


Vi pongo delle semplici domande ora: come mai nessuna testata ha tirato in ballo Sony con PS4 Neo, che debutterà dopo appena 3 anni dal lancio di PS4, mentre Microsoft è vista come l'azienda che intende uccidere il mercato console con Scorpio? Quali differenze ci sono? Possibile che i media si siano già dimenticati che Xbox 360 arrivò esattamente 4 anni dopo il lancio di Xbox Originale? Dove sta l'eresia?

Come mai adesso i 4K diventano uno spreco di risorse quando prima i 1080p erano il Sacro Graal videoludico?

Fortuna vuole che per questi "incompresi" Mike Ybarra di Xbox spiegherà brevemente il concetto dei 4K:


Il tempo del fair play è terminato, Microsoft ora detiene il controllo della situazione e si permette, finalmente, di trollare quegli stessi soggetti che tanto danno hanno recato a Xbox One.

E a poco serviranno articoli del genere atti a sminuire le IP di Xbox:


A poco serviranno articoli mirati di blogger e giornalisti del settore, trollati anch'essi da chi fino ad ora è rimasto spettatore passivo:


Potrete fare tutti i titoli che volete, storpiare la realtà dei fatti, ormai avete le spalle al muro e, che vi piaccia o no, Microsoft è tornata a dettare legge nel mondo del gaming, quel mondo che secondo voi e qualche analista da strapazzo la casa di Redmond stava abbandonando.... Che vi piaccia o no, PS4 Neo sarà anche la console meno performante tra le tre, se consideriamo anche Nintendo NX e Scorpio. Sono curioso di vedere come i media reagiranno a tal proposito, ma visto i precedenti, sono sicuro che si tornerà a parlare di gameplay, storie e che le analisi del Digital Faulty saranno tra Neo e One S, tra Scorpio e PC da 1500 euro... perchè tra Neo e Scorpio avremo un qualcosa di simile all'immagine sottostante: troppo anche per i più incalliti fanboy Sony.


Adesso potete tornare a parlare di Pokèmon Go, tranquilli.

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