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giovedì 29 settembre 2016

In-Depht Xbox Scorpio: una console pensata per i 4K a 60fps, senza compromessi


E' passato un bel po' di tempo dall'ultima chiacchierata con "Tom" che, per chi non lo conoscesse, è un mio contatto che lavora presso AMD e si occupa della parte business che lega la casa americana alle altre società, per quanto concerne contratti e contatti preliminari.

Tom è stata la prima "gola profonda" a spifferare l'esistenza di una nuova console Xbox, che sarebbe stata presentata o prima o durante l'E3 2016, con data di uscita prevista per il 2017, cosa che si è poi verificata, parlando anche di una potenza incredibile pari a 10TFLOPS, dato che però è fermo al momento ai 6TFLOPS della GPU.

Ma i mesi trascorrono veloci e le notizie si concretizzano celermente, tanto che il mio contatto ha deciso di sputare il rospo su quello che potrebbe essere l'hardware definitivo di Xbox Scorpio, anche facendo tacere alcune malelingue che tentano di smorzare l'entusiasmo attorno al "mostro" che arriverà tra circa 13-14 mesi. E queste voci riguardano CPU e "settaggi video", ma procediamo con ordine.

X-Rays: "Ciao carissimo, come va? Come ben saprai iniziano a circolare indiscrezioni su quella che sarà Xbox Scorpio e molti siti riportano che la CPU possa essere ancora una volta basata su tecnologia Jaguar anziché Zen, visti anche i recenti comunicati di AMD che danno VEGA e lo stesso Zen non pronti prima del 2017-2018".

Tom: "Microsoft è stata chiara. Phil Spencer, Penello e Greenberg sono stati chiarissimi. La prossima Xbox includerà le più recenti tecnologie di AMD, che saranno il cuore pulsante di Scorpio. E per nuove tecnologie intendo anche quelle attualmente in sviluppo presso Advanced Micro Devices. Quando leggo di Jaguar mi faccio una bella risata. Ma non per niente, ma perché non riesco a trovare il nesso logico tra una GPU da oltre 6 TFLOPS e una CPU da tablet, che per quanto possa essere customizzata, rimane comunque una CPU low-level".


X-Rays: "Chiarissimo come il logo bianco di accensione su Xbox One, Tom. Curiosità: avresti nuove info da darmi? Parliamo della CPU...".

Tom: "Novità eclatanti in questo senso non ce ne sono e ti ribadisco l'impegno di Microsoft (anche presso gli uffici di business management c'è un andirivieni pazzesco...) e di AMD nel realizzare un qualcosa di estremamente potente in ambito console. A Redmond si stanno facendo due conti e vogliono ripetere l'esperienza fatta con Xbox 360. In altre parole vogliono spingere così tanto sul SoC da avere comunque anche chance di rivaleggiare con una nuova PlayStation, come fu ai tempi di Xbox 360 e PS3. Non a caso parliamo di custom SoC che, nonostante tragga vantaggio dalle tecnologie di AMD, è comunque disegnato dagli ingegneri di Redmond, anche perché devono far combaciare dei dati che su PC non esistono. Non parliamo di pezzi assemblati qui e là, ma di un chipset unificato, un po' come Xbox One, con scelte tecniche all'avanguardia, senza colli di bottiglia, ma questa volta senza badare troppo al denaro".

X-Rays: "Quindi? Nomi, frequenze, dammi qualcosa di più concreto".

Tom: "Quindi ti ribadisco, dalle slide che ho visionato, che Xbox Scorpio si baserà principalmente sul duo Zen (CPU) e Vega (GPU). Con molta probabilità le CPU per il mercato PC basate su Zen arriveranno in concomitanza con Scorpio non a caso, o nel peggiore delle ipotesi poco dopo, questa è la road-map da me visionata".

X-Rays "Una indiscrezione vedeva che i SoC su Zen non sarebbero pronti prima del 2018, non è un controsenso questo?".

Tom: "Non lo è, Microsoft e AMD stanno studiando le soluzioni system on chip già da tempo, la CPU di Xbox Scorpio sarà basata su tecnologia Zen, customizzata e depotenziata rispetto ai chip per PC, ma la scelta è ricaduta proprio su Zen e non su Jaguar o Puma".


X-Rays: "Frequenze?".

Tom: "Questi dati saranno discussi dopo la fase di progettazione su carta, Project Scorpio, o Xbox Scorpio, non ha ancora nulla di fisico se non dei test preliminari su qualche componente ancora non definitivo. Ho sentito parlare che la produzione massiva della console sarà avviata in estate 2017, per arrivare poi nelle case degli utenti per il periodo di novembre-dicembre 2017. I primi test su hardware beta verranno effettuati invece in primavera 2017, per testare a fondo quello che poi sarà la versione finale dell'hardware."

X-Rays: "Dati tecnici Tom, qualcosa che non riguardi solo la CPU?".

Tom: "Ti riassumo: SoC Zen e Vega, o almeno loro derivati, chip custom disegnati da Microsoft che sta investendo massicciamente in questo hardware senza badare a spese di ricerca e sviluppo, anche perché eliminato il Kinect (non esisterà più, faranno spazio a caschi di Realtà Virtuale, ma non ho visto ancora nulla in merito, se progetti interni o legati a terzi come Oculus Rift...) ci si può concentrare unicamente sulla console, senza fronzoli come fu per One. E' spuntato però un primo problema: AMD voleva integrare le HBM2 su Vega, ma le memorie non sono ancora pronte, e di converso ne risentirà anche Scorpio. HBM standard? Ancora costose e non affidabili. Eliminata la eSRAM, vedevo slide preliminari con configurazioni mediante memorie di sistema unificate ti tipo GDDR5X, evoluzione delle GDDR5 che tanto successo hanno ottenuto su PS4. Credo, ma è una mia ipotesi personalissima, che per mantenere comunque i costi "bassi" Microsoft opterà per questa configurazione finale: SoC custom Zen-Vega e 12/16GB GDDR5X a 345 GB/sec. Difficile anche l'introduzione di due memorie come DDR4 e GDDR5 standard, Microsoft non vuole più esperienze "teoriche" come per One, vuole forza bruta, design semplice anche se ci saranno chip di offload come su One (DSP, chip Audio separato, compressione e decompressione e via dicendo)".

X-Rays: "Molto interessante Tom, sembrano delinearsi molte cose. Anche se siamo ancora in piena fase di progettazione. Hai altre novità? Dei 10 TFLOPS ad esempio, è un target fattibile, un pour parlèr o ci sono ancora speranze concrete di vedere un più elevato numero di TFLOPS?".

Tom: "Te lo dissi già in estate, i 6TFLOPS sono un punto di partenza, non di arrivo, e si stanno studiando ancora diverse tecniche e bilanciamenti "su carta". Il SoC non è definitivo, Microsoft sta dibattendo con AMD su come predisporre il numero di Compute Units (CU), le loro frequenze, la loro configurazione (che sarà comunque GCN 4.0). Dalle mie ultime "visite" sembra che la GPU possa montare 64CU complessive, di cui 54 attivate e 8 tenute dormienti per un fattore di ridondanza, a frequenza di 900MHz (presumo io, ma sono ignorante in materia...) per un totale di 3584 stream processor e 64 ALU. In base alla configurazione il numero di TFLOPS può incrementare sensibilmente, ovviamente verso l'alto: basta un upclock a 950MHz o a 985 MHz per arrivare o superare i 6.5/7TFLOPS, oppure se le CU attive passeranno da 54 a 58 ad esempio. Ma sono cose che verranno viste nella fase finale di progettazione e bisognerà vedere anche il consumo elettrico e, soprattutto, il calore generato. Sui consumi si vuole rimanere tra un delta compreso di 300-330 watt".


X-Rays: "Mi stai confermando quindi i vecchi dati di giugno, che poi non sono per nulla malaccio. Per comparare Scorpio a schede grafiche per PC, quale punto di riferimento potremmo prendere?"

Tom: "Basandomi sui dati attuali, quindi sempre su carta, direi che il target è tra la GTX 1080 e la GTX 1070 di NVIDIA come capacità "bruta". Ma è presto per dirlo. L'unica cosa certa è che Microsoft vuole dare agli hardcore gamers una console potente, che regga il passo con le tecnologie future dal 2017 al 2019 minimo, e che vuole garantire i 4K nativi a 60 fotogrammi per secondo senza sacrificare la grafica, quindi garantendo dei setting video che su PC vengono definiti come "alti". Per gli "ultra la vedo durissima, a meno che non si scenda a compromessi come la riduzione del numero di frame, quindi settandolo a 30fps, oppure scendendo un po' di risoluzione".

X-Rays: "Effettivamente stiamo parlando di una bella bestiola. Sembra, attraverso questi dati preliminari, che Xbox Scorpio possa rientrare nel segmento dei PC high-level. Quello che mi interessa di più è il tipo di memoria, e da quanto mi dici vedo Microsoft non prendersi rischi in questo campo, non questa volta, e voglia puntare su qualcosa di già collaudato e performante, anche se siamo lontani dalle prestazioni offerte dalle memorie integrate 3D come le HBM e affini".

Tom: "Vero che Microsoft non stia badando a spese, ma c'è comunque un limite, anche per proporre la console tra un anno ad un prezzo competitivo. Non ho informazioni sul costo finale del prodotto, ma scommetterei sui 500 euro, con la console che inizialmente verrà venduta in leggera perdita".
X-Rays: "E non sarebbe affatto male!".

Tom: "Direi proprio di no".


X-Rays: "Ti lascio chiedendoti però un'ultima cosa: a livello di engine, Scorpio come si comporterà? Si ripeterà la stessa situazione che abbiamo avuto i primi tempi con Xbox One?"

Tom: "Microsoft impara presto dagli errori e ti posso dire già da ora che non si verificherà nulla di quanto accaduto con Xbox One. Cerco di spiegarmi meglio. Scorpio sarà una console potente, dotata di grande raw force e gli sviluppatori potranno decidere come utilizzare le sue risorse, senza fare voli pindarici con eSRAM, embedded RAM o altri trick che hanno obbligato le software house a prendere dimestichezza con l'hardware di One ai tempi. Ma, nonostante tutto, ho visto slide che indicavano, come ti ho detto all'inizio, la presenza di chip di scarico e chip dedicati, similmente a quelli presenti su One. Gli sviluppatori hanno già preso confidenza sia con questo tipo di hardware, sia con i nuovi tool di sviluppo che saranno identici a quelli di Scorpio". 

"Inutile dire che la base delle API saranno le DX12_x, che finalmente stanno dimostrando la loro versatilità ed efficienza, guarda anche le ultime produzioni su Xbox One per capire che vi è un passaggio dal giorno alla notte. Certo, parliamo di first party nella situazione attuale di Xbox One, ma con Scorpio sarà diverso, più immediato e con meno grattacapi. Inoltre già dai primi dev non ci saranno problemi di librerie e scarse ottimizzazioni che hanno segnato in negativo il lancio di One. Scorpio tende ad abbattere anche questa barriera, ossia avvicinarsi quanto più possibile allo sviluppo di titoli per PC, in maniera tale da rendere i porting e la scalabilità degli stessi il più semplice possibile, con automazioni interessanti che adattano in certe situazioni i settaggi grafici tra una versione e l'altra, compresa Xbox One".

X-Rays: "Finalmente Microsoft si sta muovendo anticipatamente anche sul versante del software...".

Tom: "Credo di sì, ma posso assolutamente confermarti che con Scorpio il team Xbox vuole segnare una svolta epocale, un ritorno in grande stile del brand. Ti ricordi le mie parole quando riuscii a sentire Spencer quando si stava accennando alla nuova Xbox? Ecco, quel discorso è ancora in piedi e la presenza di Xbox One S un primo segnale di questo cambiamento e di visione del brand intero".

X-Rays: "Ricordo eccome, dimenticarsi del disastroso lancio di One e ristabilire un certo ordine, spezzando con la vecchia dirigenza e tornando ai fasti di un tempo. Tom come al solito sei stato gentilissimo, ti auguro buon lavoro e... appena avrai nuove info, io sono qui ad ascoltarti."

Tom: "Figurati, è sempre un piacere chiacchierare con te. Ho una piccola sorpresa, ma devi darmi ancora qualche giorno. Appena posso ti manderò le slide di Scorpio, ma non ti prometto nulla, e non chiedermi le tempistiche. Ciao".

X-Rays: "Attendo tue nuove allora, grazie ancora!".

X-Rays

giovedì 15 settembre 2016

Out of Control: Sony alla deriva, i media in bilico mentre Microsoft se la ride


In tanti attendevano con ansia il PlayStation Meeting 2016 che si è consumato in quel di New York il 7 settembre alle ore 21:00 italiane. E in tanti stavano con le dita incrociate sperando che il precedente leak di PS4 Neo (ora PS4 Pro) fosse atavico, sbagliato, e che Sony, dopo il reveal di Project Scorpio, sperassero bellamente che il tempo "extra" lasciato all'azienda nipponica potesse servire per incrementare in qualche modo le caratteristiche tecniche della console.

Ne abbiamo lette di tutti i colori, di tutte le più prestigiose firme di quelli che vengono definiti giornalisti specializzati (in cosa, poi?): aumenti di clock, rinvii all'ultimo istante, possibilità di incrementare TFLOPS qua e là senza rimettere mano all'intera progettazione della macchina, PS5 in arrivo nel 2017 con roboanti 10TFLOPS -e passa- giusto per annichilire Scorpio.

Bastava utilizzare un poco il cervello per capire che tutto ciò fosse vero: le specifiche tecniche ormai fissate, la catena di produzione di PS4 Pro già avviata da un pezzo. Tutto questo perché sono già diversi mesi che diversi sviluppatori avevano il dev-kit definitivo di PS4 Pro.

Ma accecati dai TFLOPS, dal resolution war, speravano e si auguravano il miracolo. Miracolo a cui in pochi hanno creduto e miracolo che non si è presentato ieri sera. Alla fine eccola qui, PS4 Pro è concreta, è vera così come sono veritieri gli appena 4.2TFLOPS di potenza, con la stessa RAM del vecchio modello, ossia 8 GB GDDR5 con un pelino in più di banda passante.


La tanto sbandierata PS4K si è ammosciata all'affievolirsi del vento, vento tirato dagli stessi signori che un tempo inneggiavano alla guerra dei pixel, a quel 50% di potenza in più che passa (su carta, tra l'altro) tra PS4 e Xbox One. I proclami di tanti sviluppatori, visibilmente di parte, massacrarono One per via della eSRAM, della GPU e della RAM utilizzata. Questi stessi sviluppatori, che ancora hanno il coraggio di parlare, ora ritrattano e vanno dicendo che sì, i TFLOPS sono importanti ma che in gioco ci sono ben altre cose che servono per decretare il successo di una console.


Eh no cari miei, siate coerenti e dite le cose come stanno: Scorpio si mangia a colazione la PS4 Pro, anche adesso che non conosciamo alcuni dettagli della nuova Xbox. Già da adesso il gap è enorme. Già da adesso possiamo tranquillamente dire che PS4K-Neo-Pro non è capace di gestire i 4K nativi, lo ha detto la stessa Sony attraverso il suo portavoce "guru" dell'ingegneria elettronica Mark Cerny.
Ma, come da prassi Sony, lo ha detto in maniera tale da rendere confusionari e pochi chiari i termini, con un gioco di parole studiato appositamente per non rimarcare le differenze tra oggi (Pro) e domani (Scorpio), far passare un messaggio che non rispecchia i dati, i numeri.

"Signori, ora che il 4K è alle porte noi vi offriamo una PlayStation che supporta il 4K" comunicava il povero Andrew House, in palese imbarazzo, "e con essa anche l'HDR perché noi ci crediamo veramente in questa tecnologia". Parole sue, non prendetevela con me.

4K e HDR, tanto per esclamare "wow miracoli di AMD Polaris", cuore di PS4 Pro. Fatto curioso è che quando Microsoft ha annunciato l'HDR nativo (leggere bene: nativo) su Xbox One S la cosa è passata quasi inosservata. "Vabè una caratteristica carina, un'aggiunta non male ma alla fine, chissenefrega".




Ora che Sony ha annunciato l'HDR (forse nativo) su PS4 Pro tutti ne parlano, ma si esaltano al pensiero che tale feature sarà gratuita -via update firmware- anche sulle PS4 vecchie e PS4 Slim. T'oh, basta un update e l'HDMI diventa magicamente da 1.4b a 2.0 e l'HDR nativo. Eh no signori, ecco il trucco di Sony: sparare numeri senza spiegare i numeri. Quello che loro stessi fomentavano in ogni occasione (1080p NATIVI, perchè 1080p NATIVI migliori di 720p UPSCALATI o 900p UPSCALATI, grosse differenze anche ad occhio nudo) ora la situazione è diventata un po' più delicata. House e Cerny di nativo si sono espressi solo quando gli hanno chiesti chi fossero i primi abitanti degli Stati Uniti (appunto, i nativi), ma alla domanda se le due PS4 (o tre) potessero garantire risoluzione e HDR nativi hanno fatto orecchie di mercanti.

Ve lo spiego io, in soldoni: HDR su PS4 "vanilla" e Slim è inteso come HDR simulato, ossia gestito via software, il che è ben diverso dall'HDR nativo. Anche Samsung ha promesso che alcuni modelli 4K non nativi con HDR, potessero beneficiare dell'arrivo di tale caratteristica mediante apposito aggiornamento, specificando però (al contrario di Sony) che fosse solo una maniera alternativa e simulata della gestione dell'High Dynamic Range.

Se il pannello o il decoder, o la console non supportano HDR nativo, lo si può simulare, ma con risultati assai lontani rispetto a chi l'HDR ce lo ha incorporato (Xbox One Slim e ultime TV Samsung).

Punto due: 4K, come PS4 Pro raggiunge tale risoluzione? Cerny ha gettato nel calderone la temporal reconstruction intesa come "incredibile e avveniristica tecnica per avere una immagine 4K" che surclassa quella a 1080p (il furbo). Praticamente Quantum Break è 1080p nativo su Xbox One, dato che usa la medesima tecnica partendo dalla ricostruzione di 4 frame renderizzati a 720p. Lo stesso farà PS4 Pro, oppure opterà per una risoluzione nativa 2K da upscalare poi a 4K. In altre parole, i 4K nativi sono un miraggio per PS4 Pro.


Capito il trucco? Si riempiono la bocca di sigle e numeri, ma senza specificare come si arrivi a tali "risultati".

Ancora ricordo quando il Digital Faulty si chiedeva se i 6 TFLOPS fossero sufficienti a raggiungere i 4K nativi, con la secca risposta di "utilizzando compromessi forse sì, ma così con 6 TF non ci arriva, quindi è no".

Adesso il boss del Digital Faulty, che ha assistito alla conferenza di Sony mettendo mano su PS4K-custom, ha invece dichiarato di essere rimasto "incredibilmente colpito dalla qualità dell'immagine prodotta da Pro su pannelli a 4K, come fossero nativi e che le differenze erano davvero minuscole". Praticamente magie dell'upscaling di Sony, quando però su One era palese "l'immagine più sfocata e con perdita di dettagli dai 900p upscalati a 1080p". Il messaggio è chiaro ed è una pratica che stanno portando avanti da anni, ossia che le differenze tra 900p e 1080p sono enormi mentre adesso tra 2K e 4K sono "impercettibili".

Qualcosa non quadra, non tanto nei numeri, quanto nello stesso ragionamento, se consideriamo anche la differenza di pixel non nativi tra 900p/1080p e 2K/4K. Casomai è vero l'opposto, ma facciamo finta di non aver sentito, intesi?

Mai come oggi assistiamo dunque alla resa dei media faziosi, mai come oggi appare forte ed evidente che vi siano stati nei confronti di Microsoft comportamenti quantomeno strani da parte di IGN, Gamespot, Eurogamer e tutta l'allegra combriccola di giornalisti esperti. Si iniziano a leggere, solo adesso, le lodi verso Xbox One e del nuovo modello S (ecco lo stesso giornalista cosa faceva qualche mese fa, nell'immagine sotto) si legge solo adesso della "reale" differenza prestazionale tra Scorpio e Pro.

Per due lunghi anni hanno massacrato One in favore di una manciata di pixel omettendo invece la resa finale dei titoli per Xbox, che nel 75% dei casi offre esperienze native a 1080p, per due lunghi anni ci han fatto credere che PS4 fosse il 50% più potente ma, giochi alla mano, nessun titolo ha sfoggiato mai questa enorme differenza prestazionale (3-4 frame in più, a volte, 1080p contro 900p altre volte). La risoluzione era tutto, recitavano come fosse un mantra, adesso è magicamente diventata superflua, subito dopo che Sony ha mostrato le carte in tavola.



E in pochi vi faranno notare come Sony abbia barato con i suoi mirabolanti trailer di giochi che giravano già su hardware Pro all'E3 2016. Sony, e i media di parte, vi ha fatto credere che Spiderman, God of War 4 e Horizon: Zero Dawn girassero "per davvero" su PS4 primo modello.

Guardate qui il trailer di presentazione di Spiderman per PS4 all'E3 2016 (grazie @Manfry75 per la segnalazione):



E ora guardate il trailer di ieri sera di Spiderman per PS4 Pro:



Che dite, non li trovate identici?

Stesso discorso vale per Horizon, spacciato come titolo PS4 e invece anch'esso riprodotto sul ben più performante hardware di Pro. L'arte della manipolazione, e tutti a crederci, ma quando Microsoft presentava Gears 4 su One dicendo che si trattasse di materiale effettivo per la console, tutti a cercare i PC nascosti o demo-station tarocche-potenziate.

Sì, avete ragione, sono gli stessi che si sono strappati i capelli quando videro sul palco dell'E3 di Sony i vari Yu Suzuki supplicare soldi per Shenmue 3, gli stessi che svennero alla visione di Final Fantasy 7 Remaster (multiformato, sparito dai radar), gli stessi che proclamavano vincitrice Sony perchè "well, it's Sony!", gli stessi che si sono fatti abbindolare dai altri mille proclami (GT Sports) basati sul nulla, gli stessi che sono stati colpiti da collasso nel vedere Kojima presentare un video fatto sul momento per un gioco che forse arriverà su PS5, gli stessi che gridarono allo scandalo quando Xbox One appoggiava in toto il digital delivery (ma nessuno che si indegna ora che lo ha annunciato Sony), gli stessi che hanno massacrato il programma indie di Microsoft quando adesso Sony sembra essersi magicamente scordata dell'importanza degli sviluppatori minori (e far pagare un indie 70 euro, come No Man's Sky...). 

E l'elenco è ancora assai lungo, perché ad oggi nessuno mi dice che Deep Down se la passa male, così come tutte le super esclusive rimandate a non si sa quando e ai nuovi progetti datati per un 20xx a caso.

Giornalisti che si esaltano da video, senza verificare poi come siano stati realizzati, giornalisti che si fanno prendere dai nomi, quei nomi che poi spariscono per anni, giornalisti che guardando il logo PlayStation si bagnano nemmeno fossero dei lattanti alle prese con i pannolini. Giornalisti che credono alla super potenza Sony ma non si fanno domande, giornalisti che indicano un perdente come vincitore cambiando la realtà dei fatti. E io, questi soggetti, non li definisco giornalisti bensì blogger, faziosi.

Perché sono sempre loro che massacrano Xbox appena Microsoft annuncia le esclusive console in arrivo su PC (zero esclusive, che senso ha comprare Xbox ecc.) ma che elogiano Sony quando annuncia PS Now su... PC, sono sempre gli stessi che davano Xbox morta e in vendita a chicchessia anche davanti agli annunci di One Slim e Scorpio (con Scorpio che avrebbe, tra le altre cose, ucciso il mercato della stessa Slim facendo passare messaggi sbagliati e confusionari), sono sempre gli stessi che si dicevano confusi perché Microsoft aveva presentato Slim a ridosso di Scorpio. Tutti confusi nel constatare che quest'anno c'è un modello Slim di One (che è anche un po' più performante, con upscaler hardware a 4K e con HDR integrato...) e il prossimo anno un nuovo modello di Xbox. 

Nessuna confusione invece quando Sony annuncia un modello identico all'attuale PS4 (castrata nell'uscita ottica, senza lettore 4K, senza upscaler a 4K) e un nuovo modello di PS4 (Pro) che di 4K ha solo il logo (upscalato) ma manca anch'esso del lettore blu ray UHD. Ma almeno hanno CoD, CoD, CoD! Ma non ha ancora il supporto ai drive esterni per i giochi....


Basta scuse, basta leccate, ditelo apertamente che Sony sta sbagliando, che Microsoft sta azzeccando le mosse e che ci avete preso in giro per due lunghissimi anni. Magari qualcuno vi scuserà anche. Posticipi e rinvii, annunci persi nell'etere, line-up ai minimi storici, pochi aggiornamenti al sistema operativo, mancanza di features, tutto nel sol nome dei 1080p e della resolution war. Ma perché poi? Per attirare i click? Alimentare flame e discussioni? Adesso tutti vi si sta rigirando contro, anche la stessa Sony che tanto avete difeso, amato, esaltato, vi sta girando le spalle con mosse che nemmeno il primo Don Mattrick avrebbe mai adottato.

Ormai siamo alla resa dei conti, fatevene una ragione, magari potrete spingere ancora un po' sulle vendite, i dati NPD e del divario che c'è tra One e PS4 in termini di stock-gap, ma terminate queste cose vi rimane? Una battaglia contro i mulini a vento, avete invocato la resa di Microsoft, avete sperato nel flop di Xbox, ma ora è proprio Microsoft che sta facendo beffa di voi, con stile, come è solito fare, e credo che questa cosa vi stia facendo venire non pochi bruciori di stomaco. Già vedo alcune bandiere sventolare nella parte opposta, ora che il vento è cambiato in direzione di Xbox, ma così facendo non farete altro che alimentare dubbi sul vostro operato "oggettivo" di giornalisti. Appoggiando Gaf, appoggiando tutti i proclami di Sony, scrivendo e pubblicando editoriali contro Xbox e Microsoft avete già mostrato la vostra vera appartenenza, di che pasta siete fatti.

Anche gli stessi responsabili del team Xbox vi stanno mettendo in guardia, fanno ironia su Sony e la nuova PS4, così come gli stessi sviluppatori che sono stati derisi dai capoccia di Sony per l'utilizzo di tecniche di rendering che adesso supporterete invece per PS4 Pro.



Il PlayStation Meeting ha segnato resa dei conti, ieri sera è terminata la "more power" di media e blogger, da ieri sera è cambiato il modo di percepire "la terribile Microsoft" che tutto distrugge nei riguardi di una Sony tutta "for the players". Mi auguro, vivamente, che possa cambiare anche la percezione che certi individui hanno nei confronti di Xbox, magari aprendo un po' di più la mente e tornando meno ad essere fanboy. Perché mai come in questi anni si è visto quanto sia tossico e pericoloso il giornalismo del settore "videogame", che anziché avvicinare i giocatori li ha allontanati gli uni dagli altri, ghettizzando i possessori di Xbox One e focalizzandosi su dati che esulano dal contesto prettamente videoludico.

Tornate ad essere obiettivi, accanitevi sì contro di Microsoft e Xbox, ma che lo stesso valga anche per Sony e PlayStation. Non fate passare i subdoli messaggi di Sony come la Bibbia, indagate, informate e sbugiardate se necessario.

Quando si dice il karma...

X-Rays